VITA COMUNE ADOLESCENTI E 18ENNI

VITA COMUNE ADOLESCENTI E 18ENNI

I gruppi Adolescenti e 18enni con i loro educatori, Silvia e don Carlo hanno vissuto il Triduo nell’intensità della vita comune in oratorio. Tre giorni di condivisione continua di momenti di vita quotidiana, gite e partecipazione alle Celebrazioni parrocchiali che hanno contribuito ad assaporare il senso di comunità e donare la profondità necessaria per vivere a pieno il Triduo Santo. Di seguito raccogliamo i loro pensieri che hanno deciso di condividere con tutti voi!

Diciottenni:
“La vita comune è stata, per me, un’occasione bellissima per conoscere tutti, soprattutto i più piccoli che non fanno con noi gli incontri settimanali. In realtà la cosa che mi è rimasta di più nel cuore è proprio il senso del gruppo come appartenenza alla comunità.”
“La vita comune mi ha aiutato a distrarmi da una situazione difficile che sto vivendo in questo periodo. Ho avuto l’occasione di legare con persone con cui avevo perso i rapporti o non avevo mai parlato in modo serio; mi sono, inoltre, rapportata con persone più piccole, anche di poco, ma c’è stata una buona reciprocità: io ho fatto da “esempio” a loro come loro a me. Sicuramente è un’esperienza che rifarei!”

Adolescenti:
“Della vita comune ho apprezzato tutto, soprattutto la caccia al tesoro. È stato molto emozionante guardare il video finale con tutte le nostre foto che hanno raccolto momenti dei giorni vissuti insieme, i diversi discorsi di saluto da parte di Paolo… Mi porto a casa il ricordo di tutte le partite di pallavolo e le preghiere condivise. Mi sono divertita molto, grazie a tutti.”
“Mi è piaciuto stare con gli altri, giocare, parlare perché mi trovo bene nel gruppo con i ragazzi e con gli educatori.”
“Se penso alla vita comune mi vengono in mente le partite di pallavolo, le battute e più in generale le risate e il divertimento.”
“Da queste esperienze ti porti a casa ogni singolo momento, perché impari sempre qualcosa. La vita comune è sempre una bellissima esperienza, e questa lo è stata ancora di più visto che è stata la prima dopo tutte le restrizioni.”
“Penso che sia stata un’esperienza che consiglierei a tutti, pochi giorni che riescono ad unire così tanto un gruppo… anche con i suoi momenti di difficoltà e sacrificio porta molti insegnamenti.”

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