Pellegrinaggio a Roma con i preadolescenti – una testimonianza 

Pellegrinaggio a Roma con i preadolescenti – una testimonianza 

Dal 18 al 20 aprile a Roma c’è stato un pellegrinaggio per i gruppi degli adolescenti di tutta Italia, e anche noi con i nostri oratori di Sesto abbiamo partecipato, 150 ragazzi di seconda e terza media. Lunedì, che era Pasquetta, siamo arrivati in Piazza San Pietro e abbiamo seguito un momento di animazione organizzato in cui abbiamo anche potuto ascoltare dei cantanti e provato i canti per il momento di preghiera a cui avremmo partecipato dopo.
Eravamo tantissimi, più di 80.000!
Abbiamo avuto modo di ascoltare testimonianze di tre ragazzi della nostra età e poi il Papa.
Ci ha detto di buttarci, di non avere paura, di avere il coraggio di Pietro e il fiuto di Giovanni, che nel brano di vangelo che abbiamo letto era il più giovane ma che nonostante questo è stato il primo a riconoscere Gesù risorto.
Nel corso di questi giorni, siamo stati molto insieme, abbiamo visitato alcuni luoghi (come il Pantheon, la chiesa di San Paolo Fuori le mura, la Fontana di Trevi) e abbiamo giocato ad un gioco in giro per Roma che tutti i nostri educatori del decanato avevano preparato: abbiamo anche seguito una messa nella Basilica di San Pietro (sempre con il decanato di Sesto), con il nostro Vescovo e i preti che ci hanno accompagnato.
Sono stati dei bei giorni in cui abbiamo avuto molte occasioni per stare insieme e pregare insieme. Il momento più intenso è stato quello in piazza San Pietro. Infatti, è stato il primo grande evento dopo due anni di pandemia, e mi è piaciuto il fatto che il Papa e chi lo ha organizzato abbiano pensato proprio a noi ragazzi per viverlo insieme.

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