Verbale n. 5 Consiglio Pastorale Parrocchiale

Verbale n. 5 Consiglio Pastorale Parrocchiale

Verbale n. 5 Consiglio Pastorale Parrocchiale
Seduta del 4 aprile 2022

  1. Preghiera comunitaria
  2. Approvazione del verbale della seduta precedente (febbraio)
  3. Presentazione del rendiconto economico parrocchiale del 2021
  4. Aggiornamenti sui “lavori in corso” (famiglia e servizio).
  5. Sguardo sul calendario e, in particolare, sul triduo pasquale.
  6. Varie ed eventuali.

La seduta si apre alle ore 21.00 e si svolge in presenza presso i locali dell’oratorio.

Risultano assenti giustificati: Bruno Nigrelli, Luca Reverdito, Silvia Semprini e Don Roberto Maier.

3. Dopo un breve momento di preghiera e dopo aver approvato il verbale della seduta precedente, don Carlo Confalonieri introduce la presentazione del rendiconto parrocchiale del 2021, in particolare chiarendo il ruolo del CPP, il quale è tenuto ad esprimere un giudizio sul Bilancio in un’ottica di verifica e con uno slancio progettuale.
Dopo aver ricordato la differenza tra Bilancio e rendiconto e partendo dal saldo tra le entrate e le uscite (passivo soprattutto a causa delle spese per la “Ristrutturazione”), si procede con l’analisi di alcune voci:
– manutenzione straordinaria;
– gas ed energia: le spese sono state condizionate dagli aumenti di tali beni;
– attività caritative: spese per rendere attiva la sede Caritas; interventi di carità;
– uscite notevoli: relamping (acquisto di nuove lampade + lavoro + noleggio strutture); acquisto di un pullmino usato per le attività della parrocchia e, in particolare, per l’oratorio in sostituzione di quello vecchio (le spese per consentire il superamento della revisione sarebbero state troppe, circa 5.000 euro). Tale acquisto comporta un finanziamento di circa 400 euro al mese per tre anni; messa in sicurezza delle scale del tetto della Chiesa.

Per quanto riguarda le entrate, il parroco informa che la Parrocchia, nel mese di luglio del 2021, ha ricevuto in eredità un appartamento con cantina e box e un deposito di contanti e titoli. Don Carlo vorrebbe vendere il box ma usare l’appartamento per fini caritatevoli e di accoglienza.
Le entrate ordinarie fanno emergere un aspetto virtuoso della nostra Comunità, ossia il fatto che nonostante il periodo faticoso che stiamo vivendo emerge la generosità dei parrocchiani. Da segnalare le offerte dedicate al relamping o all’impianto di streaming o alla carità.
Sui debiti influiscono il contributo per l’Oratorio e i debiti per la chiusura della contabilità tra dicembre e gennaio. Don Carlo coglie l’occasione per illustrare brevemente l’attività della Curia e i legati.
Circa le previsioni, il parroco informa che il Consiglio per gli Affari Economici ha deciso di rifare il campo dell’oratorio, essendo passati nove anni. Le spesa è ingente (circa 80.000 euro), coperta in parte dalla Fulgor. I lavori verranno iniziati intorno alla metà di luglio e non dovrà essere richiesta alcuna autorizzazione all’ufficio competente di Curia, in quanto il lavoro non è strutturale ma solo di manutenzione.
Mario Brugnolotti chiede se non si possa accedere al credito sportivo e afferma che si interesserà presso alcune persone informate.
Don Carlo afferma che avrebbero bisogno di interventi di imbiancatura anche la Chiesa, il salone del teatro dell’oratorio e l‘ex bar.
Mario Brugnolotti domanda chiarimenti circa le spese per la croce esterna e l’acquisto di tavoli singoli. Il parroco spiega che, nel primo caso, si è trattato di rimuovere l’impianto di illuminazione non funzionante e parzialmente staccato. Le spese sono dovute principalmente al noleggio della piattaforma per un’ora. Per quanto riguarda i tavoli, l’acquisto è stato motivato dal consentire il catechismo dei ragazzi in tempo di Covid. Ora, sono stati destinati alla sede Caritas.
Christian Olivieri nota che le spese di culto sono quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente e don Carlo motiva dicendo che si è celebrato di più e che sono state acquistate delle vesti nuove.
Donella Bonaccorsi chiede e riceve informazioni circa le “binazioni”.
Christian Olivieri domanda se si preveda di rifare l’impianto di riscaldamento. Il parroco afferma che si tratta di un tema complesso illustrando i guasti emersi nell’ultimo anno la cui riparazione sarà rendicontata l’anno prossimo. La priorità è il salone del teatro perché potrebbe diventare uno spazio polifunzionale.
Interviene Franco Villa, ricordando la situazione del riscaldamento in Chiesa (impianto elettrico + impianto a gas) dove la sostituzione del vecchio impianto elettrico consentirebbe, a fronte di una spesa ingente, un notevole risparmio. Si è pensato ad un impianto a pannelli solari ma i costi di installazione sono elevati e la Chiesa non può accedere ad alcuni benefit. Suggerisce, inoltre, che eventuali lavori all’impianto vengano realizzati prima dell’imbiancatura. Per quanto riguarda le entrate si dichiara soddisfatto perché vede nelle offerte un segnale di ripresa. A tal proposito chiede che si modifichi la domenica nella quale si raccolgono le offerte straordinarie, sostituendo la terza domenica del mese con un’altra.
Don Carlo lo proporrà e fornisce alcune informazioni circa i panelli fotovoltaici. Continua, poi, analizzando le uscite. Sono cifre importanti ma, alcune, dovute a spese che non si ripeteranno più.
Propone una riflessione su come usare gli spazi parrocchiali, alla luce delle difficoltà sul territorio sestese (emergenza casa) e mondiale. Propone di gestire la casa ricevuta in eredità affidandosi a fondazione San Carlo (legata a Caritas Ambrosiana) per l’accoglienza di una famiglia in difficoltà. In ogni caso, ha intenzione di organizzare un tavolo di lavoro con la Caritas parrocchiale e altri gruppi. Un’analoga riflessione verrà fatta circa l’utilizzo dell’appartamento in cui vivevano le ausiliarie diocesane o la Casa Parrocchiale in modo da lasciare più autonomia alla/e famiglia/e ospitate.

4. Il Parroco propone ai due gruppi un incontro straordinario in sua presenza. Si decide che il 2 maggio alle 21.00 si incontrerà il Gruppo Servizio; il 9 maggio sempre alle 21.00 si riunirà il Gruppo Famiglia. Si conferma la data del 6 giugno per l’incontro in plenaria.

5. Don Carlo illustra l’organizzazione del Triduo Pasquale e invita i membri del CPP a partecipare ai momenti di celebrazione. Il protocollo di sicurezza per il Covid-19 si adeguerà alle nuove indicazioni ma non si farà la lavanda dei piedi durante la celebrazione del Giovedì Santo, bensì verrà valorizzato il gesto dello scambio della pace, chiedendo ai fedeli di pregare silenziosamente per la persona che si avrà accanto. Si tornerà a presentare i Doni all’altare. L’altare della Deposizione sarà quello dedicato abitualmente alla Madonna perché la Cappella continuerà ad essere utilizzata per le confessioni. La Chiesa resterà aperta fino alle 24. Il Venerdì Santo verrà celebrato con la Via Crucis al mattino e la celebrazione alle 15; di sera, ci sarà un momento di preghiera comunitario che partirà dal cortile dell’oratorio e si concluderà in chiesa e che sarà animato dagli adolescenti (che vivranno tre giorni di vita comunitaria).

6. L’ausiliaria diocesana Silvia Fornari illustra l’organizzazione dell’oratorio estivo (sia per i bambini della scuola primaria sia per i ragazzi della scuola media) e delle settimane di vacanza per i vari gruppi (in montagna e al mare). Gli iscritti sono già numerosi. Verranno proposti degli incontri per preparare gli animatori.
Donella Bonaccorsi dà informazioni circa un’interessante rassegna di film nel cartellone del cinema Rondinella.
Franco Villa chiede che nel prossimo incontro del CPP vengano date informazioni circa l’avvio del sito della Parrocchia.
Non avendo altro di cui discutere, la seduta termina alle ore 23.00.

Il segretario
Francesca Berardi

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